CONVEGNO TETRIS: ANTISISMICA, STRUTTURE & NTC 2018

Giovedì 7 Novembre, Hotel Scala a Milano – SCE Project partecipa al convegno ” Il Rischio Sismico degli Elementi Non Strutturali: il Valore della Sicurezza“. Al centro dell’iniziativa: l’impatto del nuovo quadro normativo di riferimento NTC 2018 sulla ricerca e sviluppo di materiali, tecnologie, modalità di posa in opera e metodologie di utilizzo. L’esperto Ing. De Cerchio, CEO di SCE Project, è stato invitato a dibattere con altri esperti e principali operatori del settore, sul tema della sicurezza del costruito.

LE NORMATIVE NTC 2018

Le NTC 2018 raccolgono in forma unitaria le norme che disciplinano la progettazione, l’esecuzione e il collaudo delle costruzioni al fine di garantire, per stabiliti livelli di sicurezza, la pubblica incolumità. La Normativa specifica gli aspetti relativi alla sicurezza strutturale delle opere, nuove ed esistenti, nell’ottica di perseguire la massima riduzione del rischio sismico, in un regime di risorse limitate, dell’enorme patrimonio immobiliare esistente sull’intero territorio nazionale.

L’incontro analizza in particolare le ricadute della normativa su elementi non strutturali e impianti, intesi come elementi seppur non strutturali, ugualmente significativi ai fini della sicurezza e/o dell’incolumità delle persone, evidenziandone il contributo fondamentale alla sicurezza sismica complessiva dell’edificio. L’attenzione specifica che le norme dedicano a questi aspetti evidenzia, infatti, che i rischi rappresentati dagli elementi non strutturali e dagli impianti siano da attribuire ad elementi non strutturali non conformi.

PROGRAMMA DEL CONVEGNO

Il convegno inizierà con un saluto introduttivo a cura del coordinatore dei lavori Vittorio Zirnstein, Direttore Responsabile di REQUADRO. Dopodiché, il Dott. Gennaro Magliulo, Professore di Ingegneria strutturale all’Università di Napoli Federico II parlerà dell’importanza della protezione sismica degli elementi non strutturali attraverso il tema. Presenterà quindi le novità introdotte dalle NTC 2018 in materia di protezione sismica degli elementi non strutturali e la certificazione sismica degli elementi non strutturali.

In seguito, è stata prevista una sessione didattica intitolata “Il quadro normativo della sicurezza sismica degli elementi non strutturali tra procedure autorizzative e sistema delle responsabilità” nella quale sarà esaminato quanto segue:

  • L’ambito di applicazione delle NTC 2018: oggetto, destinatari della norma, tempi di entrata in vigore e modalità di applicazione
  • La classificazione degli interventi edilizi con particolare riferimento ai lavori sull’esistente
  • La classificazione degli interventi edilizi (e le indicazioni relative agli elementi non strutturali)
  • Il sistema delle responsabilità e i soggetti coinvolti: committente, progettista, costruttore degli elementi non strutturali e direttore dei lavori
  • La trasparenza e la comunicazione per il corretto coordinamento di tutte le professionalità coinvolte nel progetto

Come punto finale, è stata proposta una tavola rotonda dal titolo “La sicurezza del costruito e le prestazioni antisismiche dei componenti non strutturali” che coinvolgerà Alessandro Buldrini, Regional Sales Manager di ARMSTRONG, l’Ing. Stefano De Cerchio partner e fondatore di SCE PROJECT, Massimo Mangini, Presidente di MANGINI PARTITIONS e Philippe Sourdois, Managing Director di  TÉTRIS.

LA TAVOLA ROTONDA

La tavola rotonda esamina l’importanza dei componenti non strutturali nella gestione antisismica dell’ambiente costruito, evidenziando il ruolo di tecnologia, ricerca e design per garantire soluzioni integrate, sicure e certificate. Per  elementi  costruttivi non  strutturali  s’intendono  quelli  con  rigidezza,  resistenza  e  massa  tali  da  influenzare  in maniera significativa la risposta strutturale e quelli che, pur non influenzando la risposta strutturale, sono ugualmente significativi ai fini della sicurezza e/o della incolumità  delle persone.  La capacità  degli elementi non strutturali, compresi gli eventuali elementi strutturali che li sostengono e collegano, tra loro e alla struttura principale, deve essere maggiore della domanda sismica corrispondente a ciascuno degli stati limite da considerare. Le nuove norme introducono quindi una esplicita “verifica di stabilità (STA)”.

Attraverso il confronto di progetti, competenze ed esperienze, la tavola rotonda evidenzia la portata innovativa di alcuni recenti brevetti che garantiscono la resistenza sismica dei componenti mobili elevando il livello di sicurezza attraverso soluzioni che coniugano estetica e funzionalità.

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